Il principio, nella versione idraulica, si basa sulla circolazione di acqua calda a temperatura tra i 30ºe i 40 °C in un circuito chiuso, che copre una superficie radiante molto elevata.
Il principio, nella versione elettrica, è quello descritto nell'effetto joule, ovvero, che un conduttore, attraversato da corrente elettrica, dissipa energia sotto forma di calore.
Le disposizioni possibili delle tubazioni sono due:
a spirale, dove i tubi di mandata viaggiano paralleli a quelli di ritorno,
a serpentina, dove i tubi vengono posati a zig-zag.
Sfatiamo il luogo comune che riscaldare a pavimento, provoca problemi circolatori o gonfiori alle articolazioni.
Il riscaldamento a pavimento NON FA GONFIARE le gambe perchè la superficie del pavimento non è calda...
I nuovi impianti a pavimento non scaldano come i loro antenati realizzati negli anni 70/80, che utilizzavano serpentine poste sotto il pavimento, con acqua ad alta temperatura, che arrecava parecchi problemi di salute fisica senza contribuire alla riduzione delle spese.
L'aria secca del riscaldamento, causata dalle elevate temperature dei radiatori, con un forte moto convettivo, è sgradevole, e può causare problemi alla salute.
Il sistema di riscaldamento a pavimento non ha questo problema; permette un abbassamento della temperatura d'ambiente, risparmia energia, e migliora il comfort, garantendo un livello di umidità atmosferica relativa, più piacevole. Riduce al minimo il movimento delle polveri, annullando le macchie scure sulle pareti, che si formavano sopra i radiatori, riducendo anche il lavoro di pulizia dell'abitazione.
L'effetto positivo del riscaldamento a pavimento viene anche sottolineato dalla "lega tedesca contro allergie ed asma" (DAAB e.V.) che ha verificato, che negli appartamenti con riscaldamento a pavimento, il numero di acari nelle moquette, nei tappeti e nei materassi, risulta inferiore, rispetto ad appartamenti con riscaldamento a radiatori, con un prolungamento di questo effetto anche d'estate,
quando il periodo di riscaldamento è concluso.
Questo tipo di riscaldamento, lascia le pareti libere al posizionamento dell'arredamento.
Contribuisce al risparmio, perchè la temperatura dell'acqua è di molto inferiore di quella che serve per portare alla corretta temperatura i coloriferi, e, rispetto a questi, ne contiene un volume inferiore.
La temperatura inferiore dell'acqua, permette alle caldaie a Condensazione di lavorare nel range di risparmio, per loro ottimale.
Riscaldamento elettrico a pavimento
- cavo per qualsiasi tipo di pavimento, particolarmente adatto per stanze piccole ed irregolari.
- cavo per installazione diretta nel massetto
- cavo scaldante racchiuso in un involucro di alluminio, studiato appositamente per pavimenti in laminato, legni masselli e pavimenti flottanti.
I vantaggi del riscaldamento elettrico a pavimento
I radiatori o caloriferi, sono inefficienti e occupano prezioso spazio
a parete; non vengono mai presi in considerazione dai progettisti d'interni; infatti, nelle riviste di architettura e design, in rappresentazioni degli arredamenti di bagni, cucine o altri locali di qualità, non appaiono mai. I caloriferi, a causa della loro posizione di installazione, riscaldano pareti e finestre, al posto che indirizzare calore, esclusivamente agli ambienti che ci interessano.
Con il riscaldamento a pavimento, è possibile utilizzare e vivere ogni metroquadro della casa.
Il riscaldamento a pavimento, diffonde calore su tutta la superficie del pavimento, di cui metà viene emesso come calore radiante a bassa temperatura, nel resto dell'ambiente.
Lo spessore ridotto del riscaldamento elettrico a pavimento, consente, in caso di ristrutturazioni, di non dover obbligatoriamente alzare di molto lo spessore della soletta, come invece avviene col sistema tubiero ad acqua.
Sono in molti a credere che il riscaldamento elettrico sia più oneroso
rispetto a quello a gas, soprattutto perchè il gas, oggi, è più conveniente dell'energia elettrica.
Dal 2003 a oggi, il gas ha subito aumenti di prezzo del 90%,
mentre l'energia elettrica, solamente del 47%.
L'efficienza elettrica nel riscaldare è pari al 100%, mentre per il gas, dobbiamo tenere conto delle perdite del sistema, quali caldaie, tubazioni, canne fumarie, mai descritte nei rendimenti delle caldaie.
Un sistema a caldaia ha una durata indicativa di 10/15 anni, mentre il sistema elettrico a pavimento, non avendo parti in movimento, non è soggetto ad usura ne a manutenzioni, pertanto, ne risulta un vantaggio economico, da calcolare per il futuro.
I prodotti proposti, sono garantiti a vita.
La termoregolazione può avvenire con qualsiasi termostato in commercio. Ogni stanza, è autonoma e indipendente, gestita da un termostato, collegato a una centralina di gestione e controllo.
Separare e controllare il riscaldamento, stanza per stanza, consente di limitare i consumi di energia, rendento l'impianto il più efficiente possibile.
Una centralina, controlla tutti gli assorbimenti elettrici dell'abitazione, e utilizza per il riscaldamento, l'energia messa a disposizione dal cliente, senza far mai saltare il contatore.
Qualunque superficie-pavimento si voglia utilizzare, legno, moquette, piastrelle o pietra, esiste un prodotto adatto.
Soluzioni particolari,
- prevedono di riscaldare rampe di accesso ai parcheggi, per evitarne il congelamento o il deposito della neve.
- Si possono riscaldare cortili e terrazzi per lo stesso motivo.
- Si può utilizzare per sciogliere ghiaccio o neve dai tetti o gronde, per evitare che cadano parti di giaccio o neve, e facciano danni.
- Si possono creare impianti di snevamento per pannelli fotovoltaici.
- Si possono creare situazioni antigelo per tubazioni poste all'esterno a rischio gelo.
- Si possono proteggere da ghiaccio e neve, marciapiedi e vialetti pedonali.
Il cavo utilizzato, è il più facile e veloce da installare, e il più resistente presente sul mercato.
Abbinare un pannello isolante, sotto al riscaldamento a pavimento, riduce i costi di gestione di almeno il 50%, diminuendo i tempi di accensione, e aumentando la reazione del sistema.
Contribuisce alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Durante i test, col pannello isolante, i tempi necessari per portare in temperatura il pavimento, sono passati da 2 ore a 20 minuti.
Caratteristiche del prodotto:
spessore del cavo di soli 2 mm.
compreso dell'isolamento dei conduttori che rivestimento in materiale duro come il Teflon, e non morbido come il Pvc.